Ostuni insieme a tante altre cittadine Pugliesi testimonia della bellezza e della ricchezza di una terra di origini antichissime caratterizzata dalla infinita varietà dei suoi paesaggi nonché da una profonda diversità di caratteri storici e culturali. Ancora oggi non a caso si parla delle “Puglie”, proprio ad indicare una regione multiforme e disomogenea sia dal punto di vista geografico e morfologico che storico e culturale. 
Rispetto alle altre sub-regioni della Puglia, intorno a cui si concentrano omogeneità paesaggistiche, storiche e culturali rilevanti, Ostuni si situa nell’area dell’ Alto Salento
Si tratta di un lembo di territorio che dalle ultime propaggini della Murgia meridionale si distende sino all’Adriatico e include oltre a Ostuni alcuni altri comuni, tutti grosso modo compresi tra le province di Bari e Brindisi.
Ostuni attraverso le sue mille suggestioni si propone al turista non per essere semplicemente consumata ma scoperta, vissuta, goduta e apprezzata in ogni suo aspetto. 
Ostuni “La città Bianca”, “La Città presepe”. Ostuni “La Regina degli Ulivi”. Tante e diverse definizioni che nel tempo le sono state attribuite consegnando ai suoi abitanti e presentando ai turisti un’immagine di sè dai mille riflessi e ricca di sfaccettature. Ostuni è una città di origini antichissime e, come dimostrano le opere e i reperti che ancora oggi si conservano, ha esercitato nella storia un ruolo molto importante. 
Il suo territorio è stato abitato sin da epoche antichissime, come dimostrano l’importante insediamento preistorico nei pressi della cripta di S. Maria d’Agnano, in cui sono stati rinvenuti i resti di una giovane donna del paleolitico, le numerose grotte in cui sono stati trovati reperti ceramici e ossei e gli insediamenti neolitici. 
L’itinerario che va alla ricerca di frammenti di storia remota di Ostuni, si snoda tra mare e collina e scopre un imprevedibile giacimento di memorie, segni ed echi della sua storia secolare.